La mostra virtuale

Questa è la mostra virtuale de L'Arca di Noè.
Qui puoi goderti tutte le opere degli artisti e sapere di più su di loro.
In fondo alla pagina troverai il bottone VOTA e verrai reindirizzato alla pagina per votare il tuo artista preferito: i 15 più votati parteciperanno alla mostra presso la nostra house gallery.

GIAMPIERO ABATE

Nato a Roma nel 1970. Il suo percorso artistico inizia dal 1990 circa da autodidatta.
Nel 2015 è co-fondatore dell’associazione Arts in Rome, grazie alla quale entra in contatto con il mondo della pittura e del disegno e gli permette di conoscere ed approfondire le tecniche.  Riprendendo l’iniziale passione per il dinamismo e la narrazione, approfondisce i temi della pittura classica (specialmente barocca) e contemporanea. L’utilizzo di software 3D gli permettono di creare le figure e le ambientazioni delle sue opere per sfociare nella sua prima mostra personale dedicata a questo metodo: Ultrareale.

Le sue opere sono state pubblicate su importanti riviste di settore italiane e estere.  Attualmente vive e lavora a Roma.

Antropomachia (La Visione), 2018, acrilico su tela, 100x80 cm | 2.200 €

FRANCESCA ALTI
Francesca Alti (1985) studia fotografia allo IED di Torino dove si diploma nel 2008: delle conoscenze acquisite in questo ambito ne fa una professione. 
La macchina fotografica è il mezzo che le dà la possibilità di esprimersi anche in ambito artistico e raccontare la sua visione della realtà. Parla delle cose semplici che esistono grazie alla casualità, soprattutto elementi naturali, e le mette in primo piano per mostrare quanto è forte il mondo che ci circonda e quanto è intriso di una profondità difficile da comprendere. 

Da 7 anni vive e lavora come fotografo in Valle d’Aosta dove porta avanti la sua ricerca artistica: nel suo piccolo studio/laboratorio, crea e progetta immagini su commissione e sulle sue idee.


Habitat 8, 2020, stampa fotografica

INGRID BALESTRO
Autodidatta da sempre, le piace dipingere ad acquarello o cimentarsi con il collage.

Ha partecipato ad alcune esposizioni locali e concorsi in Italia.

Il francobollo della libertà, 2020, collage, 26,7 x 18,7 cm

SARA BENZONI
Nata nel 1993 a Como, ha studiato presso l’Istituto d’Arte Fausto Melotti al corso sperimentale Michelangelo a Cantù, ottenendo la maturità artistica in Discipline Pittoriche nel 2013.
Nel 2015 si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Brera e durante la triennale partecipa a workshop interni all’Accademia, agli aventi Accademia Aperta e ai Digital Design Days a Milano del 2018. Inoltre alcune sue opere vengono esposte all’evento Accademia Aperta e un’opera viene pubblicata all’interno de Quaderni di grafica n.4.
Nel 2019 si laurea al corso di Grafica d'Arte/Tecniche dell'Incisione, tenuto dalla Prof.ssa Alessandra Angelini, con valutazione 110 e lode. A fine dello stesso anno viene ammessa al corso di Illustrazione presso la scuola CFP Bauer
a Milano.

Tasso nell'erba azzurra, 2020, penna e retino su carta Torchon Hahnemühle, 30x40 cm | 250 €

FRANCESCA BORTOLASO
Artista/artigiana del vetro dal 1992. Si forma artisticamente e tecnicamente presso studi di arti vetrarie, in Italia e all’estero. L’ispirazione del suo lavoro viene quasi sempre dalla natura e nasce spontaneo: c’è un che di ludico. La caratterizza una particolare sensibilità nell’uso dei colori  e delle forme e l’inserire spesso elementi metallici nel processo di fusione, specialmente il rame: impiega varie tecniche di lavorazione.

Partecipa a fiere di settore e mostre sia in Italia che all’estero. E' molto sensibile a temi che riguardano la cura del nostro pianeta in particolare degli oceani e su questo tema di recente ha creato una collezione di pesci in vetro di Murano.

RED SEA, 2020, vetrofusione e cannello muranese: vetro di Murano con murrine ed inserimenti in rame, h 52 x 24 cm L | 590 €

ESTER CAPPUCCI
Comporre un quadro significa rivivere un'epoca. E' l'arte che crea una speciale ellissi temporale e permette, attraverso il suo linguaggio, di riempire un mondo e di sollecitare l'immaginazione, non solo su ciò che è delimitato dagli angusti spazi contenutivi della tela, ma di ciò che c'è oltre, di quel contesto pullulante di vita e di energia. Ester Cappucci coglie appieno questo aspetto, elevandolo a medium della sua dialettica artistica, le sue sono equilibrate composizioni, essenziali nel loro intento comunicativo. L'artista pone in evidenza un'arte illustrativa senza bisogno di parole ed espressioni, le figure comunicano con tutto ciò che la sintesi artistica stessa porta in sè.

olio su tela | 2.500 €

  

BEPPE CARUSO
Nasce in Germania nel 1965. 

Tema centrale della sua arte è “osservare la realtà mutevole che ci circonda ed imprimere attraverso la materia ciò che nasce da questa riflessione del vedere e del sentire…” Dipinge il suo tempo: ne nascono personaggi poetici, con storie e sentimenti.

Ritratti espressionisti ironico-drammatici che riflettono la realtà.

La sua ventennale esperienza in questo campo è consolidata anche da numerosi riconoscimenti nell’ambito di Concorsi Nazionali.

Empatia, olio su tela, 20x25 cm

ORNELLA COSTANZO
Ornella Costanzo nasce a Catania, frequenta gli studi classici e si laurea in ingegneria civile.
In età giovanile inizia il percorso artistico, vincendo alcuni concorsi di disegno.
Si trasferisce a Roma nel 2014, dove riscopre la sua grande passione: “dipingere”.
Riesce a coniugare l’amore per l’arte e le conoscenze tecniche, così ricomincia a “giocare” con i colori, perché dipingere è “libertà”.
Artista sensibile alle tematiche sociali, ogni sua opera nasce da molte riflessioni.
Ha esposto in numerose collettive in Italia e all’Estero e alcune sue opere hanno riscontrato anche il favore di critici d’arte.

Pinguetto, 2020, tecnica mista su carta, 50x70 cm | 500 €

VANDA DIMATTIA
Vive e lavora a Padova.
Ha frequentato il Liceo Artistico e il corso di scenografia presso l'Accademia di Belle Arti di Bari.
Specializzata in comunicazione e marketing dei Beni Culturali e in restauro di affreschi.
Opera attivamente nel campo della pittura e delle arti figurative sin dal 1974 con mostre personali e collettive. Ha partecipato ad importanti rassegne, ottenendo numerosi premi e segnalazioni.

Amara Terra - I primati, 2019, olio e acrilico su tela, 100x100 cm | 1.800 €

MARIA VITTORIA DORONZO
Maria Vittoria Doronzo è nata il 13/03/1991 a Barletta. A Bari ha conseguito la Laurea di primo e secondo livello all'Accademia di Belle Arti di Bari, nel corso di Decorazione. Ha partecipato a varie mostre Nazionali ed Internazionali. Ha partecipato al Progetto “Art Vision” in Croazia a Rijeka. Ha preso parte del Progetto “Erasmus Plus” in Romania a Cluj-Napoca. Ha partecipato al Festival “StudentFest” a Timisoara in Romania categoria pittura, alla "XI Biennale d'Arte" e alla "XII Biennale d'Arte" a Roma. Dipinge, realizza installazioni e oggetti artistici per un forte bisogno di comunicazione e di interpretazione di se stessa e cerca di esprimere la coscienza delle cose, rielaborando visioni, emozioni e ricordi del suo vissuto per arrivare ad una realtà universale che tutti possano condividere.

Fight for rebirth, 2020, acrilico, dittico (18x24 cm ciascuno) | 800 €

ANTONINO FULCI

Nasce in Sicilia nel 1947. Vive e lavora a Vercelli  dal 1960.

Inizia a dipingere fin dagli anni '60 sotto la guida di Francesco G. Rinone; frequenta i corsi dell'Istituto di Belle Arti di Vercelli, la Scuola di Design al Centro Studi Arte/Industria di Novara e l'Istituto Orafo di Valenza Po, dove apprende l'arte dell'oreficeria che ha costituito per tanti anni la sua principale attività e che tutt'oggi esercita parallelamente alla pittura, esclusivamente per creare pezzi unici con la tecnica della "cera persa". Partecipa, ottenendo premi, a numerosi concorsi e collettive con lusinghieri risultati. 

Nel 1999 l'incontro con la fotografia di S. Salgado, caratterizzato dalla condivisione con le tematiche sociali a sfondo umanitario, segna la ripresa dell'attività espositiva; sull'onda dell'impatto emozionale con le immagini salgadiane nasce infatti la serie di oli "Omaggio a Salgado" che approdano a diverse personali in numerose città.

Da allora, frequente è stata la sua partecipazione a concorsi e collettive. Ha in oltre allestito numerose personali che lo hanno fatto conoscere ed apprezzare ad un sempre più vasto pubblico. 


Cosa salverei nell'Arca di Noè, 2020, tecnica mista, 18,5x18,5 cm

ELENA GARUTI
Elena Garuti è nata nel 1997 a Milano, dove tuttora vive. Diplomata al Liceo Artistico “Caravaggio” ha proseguito gli studi all’Accademia delle Belle Arti di Brera indirizzo Decorazione. 

Predilige la pittura, in particolare di figure danzanti e di figure di animali utilizzando la tecnica acrilica o a olio su tela. Una sua opera è stata selezionata per il Premio Artista d’Avanguardia 2020 presieduto da Sandro Serradifalco. Propone inoltre opere scultoree in creta e ceramica. Si esprime anche attraverso la scrittura di racconti brevi per cui si è aggiudicata il 2°premio sezione giovani al Concorso letterario internazionale "Ma poi guardo in su e… vedo il cielo!" Este (PD) 2020.

Coccodrillo - dopo lo sfruttamento la rivincita, 2020, olio su tela, 50x50 cm

ANTONELLA GERBI

Antonella Gerbi (1976) si diploma in Grafica nel 1995 e frequenta un corso di scultura a Pietrasanta (LU) con il Maestro Cesare Riva. Nel 1999 si diploma in Conservazione e Restauro a Venezia dove apre uno studio di scultura con il maestro Renato Mari. Nel 2007 si Laurea in Scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Brera di Milano e nel 2008 si abilita all'insegnamento. Nel 2009 si reca per un viaggio di formazione negli Stati Uniti e in Nuova Zelanda. La sua ricerca si muove intorno al concetto di impermanenza che ci circonda, indagato attraverso l'osservazione quotidiana delle cose nella loro evoluzione, crescita e scomparsa. 

Dal 1997 vince il premio Viviani per la scultura di Nova Milanese, e intraprende la carriera artistica promuovendo e partecipando a numerose mostre, simposi e manifestazioni in Italia e all'estero. Nel 2011 partecipa alla 54^ Biennale Internazionale d’Arte di Venezia, Padiglione Italia curato da Vittorio Sgarbi. Nel 2015 vince il 1° premio, sezione scultura, di Expoarteitaliana e nel 2016 il 1° Premio Città di Nova Milanese.

Fiera della scelta, 2020, tecnica mista su carta, 50x70 cm | 700 €

LAURA BEATRICE GERLINI
Nata a Milano, vive e lavora ad Osnago, Lecco. Artista sensibile e di grande temperamento, ha frequentato corsi di arte sia in Italia sia all’estero. I suoi colori sono morbidi e nei quadri si respira un’atmosfera sfumata, dove la figurazione si fonde con l’astrazione in cui si alternano primissimi piani misteriosi a inquadrature con pieni e vuoti più leggibili visivamente.

In un sapore asciutto di affresco, il suo fare pittorico si caratterizza dalle trasparenze opache che tendono a uno sfocato compenetrarsi dei colori, talvolta colanti, addirittura, sulla verticale della tela. Nel dipingere segue l’istinto, guidata di volta in volta da calma, eccitazione, gioia, rabbia. Convinta che l’arte figurativa e l’arte informale possano integrarsi, invece che confrontarsi. Le sue visioni percorrono quella sottile via che, nella pittura, fa coesistere realtà e immaginazione.

 

Dragonfly, 2017, tecnica mista su tela, 90x100 cm | 1.800 €

GRUPPO ACCA
Il Gruppo ACCA formato  dagli artisti Anna Caser / Adriano Cecco a fronte di una produzione artistica individuale, collaborano da anni a un progetto che prevede la realizzazione prevalentemente di installazioni.

Le loro opere sono state esposte in numerose mostre nazionali e internazionali.

ARCA TERRA, (particolare dell'installazine ARCA TERRA), 2013 , lambda print su alluminio, 60x50 cm

MARCO GUBELLINI
Nasce nel 1976 a Bergamo. Si diploma al Liceo Artistico Statale Giacomo e Pio Manzù di Bergamo (1994) e si laurea in Architettura al Politecnico di Milano nel 2004.

La sua ricerca è prevalentemente mirata ad analizzare se stesso, le paure, facendo delle sue ossessioni la prima materia di cui si compongono le opere.

Il suo gioco preferito è quello di prendere poco sul serio le avversità della vita: ecco allora che il suo immaginario denuncia, nel disfacimento dell'aspetto ridotto ai minimi termini, la perdita di "coscienza" di sé. Gli uomini non sono compiuti in sé stessi, traggono alimento da altri uomini (e non è un'operazione indolore) o dalla cultura/coltura dei libri. Eppure ogni stimolo esterno richiede consapevolezza, altrimenti la risultate è una esistenza vissuta con un paraocchi ad osservare sempre la stessa angusta porzione di muro. Sembra facile scegliere di abbeverarsi dalle teste che pensano più in alto o attraverso le radici capaci di spingersi dentro le viscere più profonde, ma dentro ogni desiderio di riscatto, il demone del bambino onnipotente che ciascuno di noi è stato, affiora e ci costringe a riconsiderare cosa sono gli altri per noi.

Quel senso di appartenenza che non ti appartiene, 2019, biro blu su cartoncino, 50x35 cm | 300 €

GIUSEPPINA IANNELLO
Artista e scrittrice, Giuse Iannello vive e lavora a Vigevano. Nei primi anni ‘80 studia pittura alla Scuola d'Arte dell’Istituto Arti e mestieri Vincenzo Roncalli di Vigevano e in seguito Pittura dell'Accademia di Belle Arti di Brera a Milano.
Dal 2016 fa parte del team artistico Evuz Art Group con il quale realizza installazioni e performance.
Negli ultimi anni focalizza la sua attenzione sul concetto di “prigionia trasparente”, in cui prigioni vere o presunte, personali e sociali, bloccano il percorso dell'individuo, riducendo la libertà e la crescita interiore. Trova nell'utilizzo della resina epossidica il materiale perfetto per tradurre questi concetti e la integra, alla pittura, al disegno, al ready-made, alla scultura o a qualsiasi tecnica.                                         
Ha esposto in numerose personali e moltissime collettive in tutta Italia. L'ultima personale risale a gennaio 2018, presso Spazio Alveare di Milano, su invito di Leonilde Carabba. Tra le ultime collettive cui ha partecipato nel 2019 vi sono invece: Contemporary Smart Box presso World Basement Gallery, Milano e V Biennale del libro d'artista al Complesso Monumentale  San Domenico di Napoli. Sue opere sono presenti in collezioni pubbliche e private in Italia e all’Estero.
Ha pubblicato: “Il mistero dell’ermellino”, ed.Albatros 2010 e “Congiunzioni divergenti” Ladolfi editore, 2015. Nel 2016 ha pubblicato la silloge poetica “Rime e rimandi”.


Il tempo vola, 2017, acrilico, resina epossidica, metallo, 80x60 cm

SERGIO ILLUMINATO
Nato a Catania, si laurea in Lettere e Filosofia, indirizzo Teatro e Spettacolo, Università degli Studi di Roma "La Sapienza”. Poi frequenta il corso di Pittura all'Accademia di Belle Arti di Roma. Membro (dal 1993) Ordine dei Giornalisti del Lazio. Ha sempre portato avanti la sua ricerca creativa nel campo artistico al pari di quello culturale, teatrale, televisivo e cinematografico. Dal 2003 al 2010 è Direttore del Centro Internazionale di Attività per l’Informazione e la Comunicazione del Programma Ambiente delle Nazioni Unite - Piano d’Azione Mediterraneo. Nel 2017 si unisce al team TEDxRoma. Ha curato le mostre: "Raffaello e la Sezione Aurea" (Palazzo Barberini, Roma), “Intorno al Futurismo” (Palazzo delle Esposizione, Roma), “Intorno alla Seduzione” (Palazzo Valentino, Roma), “Tamara de Lempicka” (Palazzo Valentino, Roma).

Moby Dick, 2020, tecnica e materia mista, 100x70 cm

ANDREA MAIORCA
Nasce a Torino nel 1968 e si laurea in Scienze politiche.
Pilota e comandante per tutta la vita, fino a ieri l'altro.
Appassionato da sempre d'arte e fotografia.
Vive a Ranco (VA) e Toulouse.

Farfalla, 2019, tecnica mista su tela, 60x70 cm | 600 €

MASSIMO MARCHIORO
Massimo Marchioro si sente poliglotta: parla a tutti perché parla con il colore. Scambiando delle idee e delle sensazioni, affrontando brevi o lunghi viaggi interrotti dai grafismi, sospesi dai tagli, sperduti nelle sfumature. Un artista che lavora costantemente all’evoluzione del suo stile, non per rivendicare l’originalità nell’espressione, ma per ricercare un linguaggio multisensoriale in cui le vibrazioni si infiammano per esprimere calore, odore, sapore. La chiave non è immaginare ma interpretare, per impossessarsi dell’idea di un soggetto, rielaborarla e tradurla con il linguaggio di un privato e personale sentire. L’uomo, pur non essendo presente nelle opere, è forte nel pensiero, nel gesto pittorico. E si intuisce che interpretazione e improvvisazione appartengono allo stile creativo dell’artista che, al contrario, nella vita di tutti i giorni è molto metodico.

Battito d'ali, 2020, acrilico su metallo con inserti di cotone, 100x100x20 cm

ROBERTA MARI
Dapprima autodidatta, dal 2015 frequenta la Civica Scuola d'Arte AR.VI.MA. di Pavia. Affascinata dalla raffinata semplicità dei grandi maestri sino-giapponesi del passato.
Nel 2018 partecipa al Biancoscuro Art Contest e vince il premio “mostra collettiva” con l’opera Stagno Onirico n.3.

Sceglie la tartaruga, animale denso di simboli in molte culture, quale rappresentazione, oggi più che mai attuale, della condizione umana, sempre in bilico tra il rifugiarsi nel proprio guscio e l'attesa del futuro.


L'attesa, 2019, acrilico su tela, 50x70 cm

ANDREA MATTIELLO
Andrea Mattiello, nato a Montecatini Terme il 3 febbraio 1975, vive e lavora a Pieve a Nievole (PT). Artista introspettivo, analista attento e sensibile Andrea Mattiello seleziona pochi elementi della realtà quotidiana in cui si trova e li utilizza come simbolo di grande contenuto espressivo.Andrea si esprime con una grafica netta, decisa e ben tracciata.

Figure ordinarie ed elementari riescono, tramite improvvisi e corrosivi atti creativi, ad attivare l'attenzione rifacendosi a certi stilemi fumettistici e a spassosi graffitismi oscillanti tra cultura e banale quotidiano. Andrea continua la sua ricerca attraversando tematiche e soggetti diversi, così come materiali nuovi. Nel 2015 si accosta alla tecnica del collage che diventa una nuova forma di sintesi espressiva con cui comunicare.


Goddess (koala), 2020, acrilico su tela, 50x60 cm | 550 €

BEATRICE ADELAIDE MICHELUTTI
Nasce a Vicenza agli albori degli anni ’80. Appassionata da sempre di disegno, si dedica poi alla pittura ed alla grafica. Approfondisce così la sua curiosità verso il mondo dell’espressività umana studiando arte ed antropologia culturale. Attualmente lavora come designer, decoratrice ed artigiana tessile, continuando parallelamente nel suo percorso di pittrice e disegnatrice.

Beatrice ha preso parte alle due edizioni della mostra collettiva “Guardo Fuori” (2011 e 2012) presso il Comune di Monteforte D’Alpone (VR). Ha inoltre curato le illustrazioni del libro “Nord-Estero” (AAVV-Ed. Spritz Letterario, 2012) e contribuito, sempre come illustratrice, ai due volumi della guida “Vicenza-Emozioni in Cammino” (AAVV-2015 e 2016 pubblicati con il patrocinio, tra gli altri, di Comune e Provincia di Vicenza).

Prima del volo, 2019, acrilico, penna, acquerello su stoffa e legno, 32x30 cm | 350 €

ROBERTA PAGNONI
Roberta Pagnoni, di nascita milanese, ha frequentato l’ Accademia 3A di grafica e illustrazione e la scuola di pittura del Castello Sforzesco.
Ha esposto alle mostre 3 e 4 dell’ Associazione Illustratori all’ Arengario di Milano.
Ha svolto l’attività di illustratrice per l’editoria dell’infanzia e i suoi libri sono stati pubblicati da Mondadori, Feltrinelli, La Coccinella, HappyBooks e Barron’s.
Attualmente si dedica alla pittura e la NATURA è la sua fonte di ispirazione, perchè, come ama ripetere “anche una sola foglia può contenere la bellezza e il senso della vita”.
Ha partecipato alla Mostra di Spoleto Arte “l’arte delle Donne” 8 marzo 2019 alla Milano Art Gallery.

Risveglio, 2018, olio su tela, 100x100 cm

CAMILLA PANERO
Camilla Pin, in arte Amarea, approdata sul pianeta terra nel millenovecentonovantatrè, vive e lavora in provincia di Cuneo in un piccolo paesino innominabile.

Durante il suo percorso artistico dopo essersi scontrata con la Pittura, ha avuto l’onore di conoscere l’incisione calcografica, specializzandosi nelle tecniche calcografiche sperimentali strettamente collegate alla Fiberart che gli ha dato modo di viaggiare e di fare mostre sia all’ eterno che in Italia.

Nella sua produzione spazia in molte attività e affronta i temi relativi al contrasto ambientale tra la natura e l’arteficio del genere umano, ponendo una particolare attenzione al cambiamento climatico, un pensiero che fiorisce con un cliclo di opere di incisione calcografica nominata “micromondi”.

Per quanto riguarda il ciclo di opere pittoriche, dopo essersi inspiegabilmente resa conto di associare una tipologia di frutta o di verdura ad una persona o ad un animale, quindi ha cercato di concretizzare questo pensiero e farlo scivolare su legno e così dipingendo i suoi soggetti e “verdurizzare” l’anima di  chi posa per lei.

Larus argentatus, 2018, 3 stampe cucite: acquaforte,
maniera al sale e acquaforte-acquatinta, 20 x 24 cm
| 1.400 €

ANDREA PELLICANI
Andrea Pellicani (Rho, 1966) si è specializzato all’Istituto Europeo di Design di Milano. Architetto d’Interni e designer, si è formato ed ha collaborato con grandi nomi del panorama artistico e culturale italiano: da Luca Scacchetti a Nanda Vigo, da Franco Raggi a Jorrit Tornquist, fino a Flaminio Gualdoni e Ugo La Pietra. E' sempre alla ricerca di nuovi stimoli ed esperienze e ha portato avanti la passione per l’arte e l’artigianato artistico in modi diversi, dimostrando notevole ecletticità: insegnante di Progettazione del Modello presso l’International College of Arts and Sciences di Milano per 3 anni, consulente artistico e progettista di oggetti unici, ricercatore per lo sviluppo dei prodotti alla FMR di Bologna, organizzatore e autore di numerose mostre, curatore di cataloghi, autore di poesie, disegnatore di gioielli e illustratore. Dal 2016 partecipa al Concorso “Arte in Arti&Mestieri” di Suzzara (MN), sempre selezionato per la mostra dei lavori meritevoli: “Minuteria meccanica”, ha ricevuto menzione d’speciale. Nel 2018 è tra i 6 artisti invitati alla sezione speciale per realizzare un opera per la sede del Concorso, l’Istituto F. Bertazzoni, arrivando al 2° posto. Nel 2019 cura la mostra “Leonardo 500 anni dopo – Tributo al Genio” presso la Galleria Fatto ad Arte (Milano), dove espone insieme all’artista Lady Be. Sue opere, data la ricerca sul riciclo e la valenza del messaggio, vengono selezionate per essere esposte al “The Green Symposium” di Napoli del 5 e 6 marzo 2020.


Il Felino va oltre..., 2020, acrilici e fili metallici su cartone telato, 20x30 cm

LORENZO PERRONE E SIMONA VANZETTO
I LibriBianchi di Lorenzo e Simona Perrone sono l’espressione di una ricerca artistica personale che esplora il mondo dei libri e sancisce con forza il binomio libro/cultura come sinonimo di civiltà.
Lorenzo e Simona usano libri veri sui quali infieriscono con acqua, colla e gesso, ottenendo così una materia prima sulla quale intervenire con vari materiali apparentemente estranei come filo spinato, vetro, sassi, legno e vernice bianca.
Si opera così uno spostamento della percezione dalla dimensione semantica a quella simbolica: il volume viene plasmato e traslato verso un accentuato simbolismo che lo trasforma in scultura.
Alla fine, coperto di bianco, ogni libro diventa un Archetipo, simbolo di Cultura e Sapere e urla in silenzio per essere letto altrimenti.
Dal 2015 Lorenzo e Simona allargano la loro produzione a grandi installazioni e al bronzo, per avvicinare il libro ad una vivibilità infinita.

Colombe della Pace, 2020, tecnica mista: libri veri, gesso, vernice acrilica, 37x20x9 cm 35x15x7 cm

PASQUALE PERROTTI
Nato il 1966 a Napoli, vive a Padova ed e’ un medico specialista in chirurgia generale.
Dopo interruzioni per motivi professionali, ha ripreso a dipingere. La formazione e’ da autodidatta; dal 2019 partecipa al gruppo “Acquarellisti Felici” a Maserà di Padova sotto la direzione di Marisa Vendramin. Predilige i paesaggi con ispirazioni fotografiche personali e dal vivo.

Salviamo le api, 2020, pittura ad olio su pannello telato, 30x35x5 cm | 250 €

GIUSEPPE PILI
Nasce ad Allai nel 1952. Dopo gli studi classici, su laurea in architettura al Politecnico di Milano nel 1978. Lavora come architetto fino al 2008, prediligendo la parte artistica; infatti, in quell'anno, decide di seguire la sua vera passione: l'arte.
La sua pittura è intesa come visualizzazione cromatica di colori puri, senza sfumature a rappresentare di opere vive. La ricerca scultorea, invece, si interessa alla lavorazione dei metalli come bronzo, rame e alluminio, e legno per la creazione di oggetti ispirati alla natura e finalizzati all'abbellimento di piazze, spazi verdi e abitazioni. Le creazioni sono presenti in piazze, musei e case di civile abitazione.

In attesa di imbarco, 2014, tecnica mista su carta fine art, 70x42 cm

RAREDOG
Nasce a Verona nel 1959, firma i suoi lavori con il nome d'arte Raredog.

Ha frequentato l’Istituto Statale d’Arte di Verona e in seguito ha seguito un corso triennale di grafica pubblicitaria. Ha partecipato alla collettiva PASSION ART BARCELONA a Barcellona persso aDa Arts.
Le sue creazioni nascono da segni e macchie di colore, l’immagine appare e si sviluppa: scaturisce dall’anima che comunica con il linguaggio dei simboli e degli archetipi alla personalità.

Shaman elephant, 2015, acrilico su legno, 40x40 cm

ELEONORA RINALDI
Eleonora Rinaldi nasce a Udine del 1994. Vive e lavora tra Firenze e il Friuli.
Dopo l’Istituto d’Arte G. Sello (UD), nel 2020 si diploma in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Firenze, con la tesi "Cosa un corpo può", che indaga la con-figurazione delle dinamiche di forza invisibili che muovono i corpi. Scegliendo la pittura come campo e mezzo di ricerca, Rinaldi si muove su un’indagine che mira a ricodificare la realtà attraverso il linguaggio pittorico, al fine di realizzare immagini che riescano a configurare la presenza e quindi la forza interna dei soggetti. Dal 2019 è curatore artistico di TimeoutVibes, start-up fiorentina, che connette gli artisti indipendenti con il tessuto cittadino, attraverso
esposizioni ed eventi in luoghi non convenzionali.
Attualmente si dedica completamente alla pittura lavorando nel suo studio in Friuli.

Salpano le Api, 2020, olio su carta 300 gr, 31x23 cm

MARIANNA ROMANI
Classe 1989, è un'artista, pittrice e restauratrice italiana. Si avvicina alla pittura sotto la guida di suo padre, pittore e scultore autodidatta. Nel 2012, dopo la Laurea in Tecnico del Restauro presso l’Accademia delle Belle Arti di Bologna, si cimenta nella pittura iperrealista attuando un importante studio e ricerca sul colore per l’esecuzione di due grandi ritratti ad olio di committenza sudafricana.
Tale ricerca diventa la parte più importante del suo percorso artistico che sfocia con la realizzazione del suo primo grande progetto denominato: Ethnic Portraits Collection, esposti alla sua prima Affordable Art Fair di Amburgo nel 2015.
Dal 2015, inoltre, Marianna lavora, collabora e sperimenta nel mondo della moda per importanti marchi.  Attualmente l’artista vive, ama, crea e dipinge a Bologna, terra d’arte e di sperimentazione.

Amore disumano, 2020, acrilico su tela, 100x100 cm | 3.000 €

YASMINE SAAD
Nata a Roma, ora abita e lavora a Novara. La maggior parte dei suoi primi ricordi sono di pittura e cavalcate sui pony; era in sella prima che sapesse come camminare. Ha studiato storia dell’arte, sotto la guida dell’insegnante Stewart Roberts, con la London Art College nel Regno Unito, completando due corsi a distanza tra il 2016 e il 2018. Oltre a questo non ha però ricevuto alcuna istruzione formale nella pittura, imparando l’arte tramite prova ed errore, consigli e tutoraggio da artisti professionisti, e libri — in particolare Animal Painting and Anatomy di William Frank Calderon. Lavora principalmente a matita, acquerello e acrilici, con una preferenza per linee delicate e una gamma di colori limitata. Tra i suoi interessi ci sono l’equitazione, la fotografia, la storia naturale e le scienze comportamentali.

Indomitable (Indomabile), 2020, acrilici su tela di spessore alto, 20x20 cm | 320 €

SARA SACCHET

Sara Sacchet è un’artista italiana nata nel 1993 a Feltre e residente ancora in quest'ultima. Frequenta il terzo anno di pittura all'Accademia di Belle Arti di Venezia. I paesaggi e i dettagli della natura dei boschi del suo posto natio la ispirano per le sue opere. Natura in chiave contemporanea, dopotutto cosa c'è di più contemporaneo della natura che cambia e si evolve insieme all'uomo.

Ora sono nella vostra mano, 2020, collage, 21 x 30 cm | 100 €

FABIO SCOGNAMIGLIO
Classe 1973, vive e lavora a Monza.
Nel 2019 espone in una collettiva presso la Galleria Civica di Monza, mentre nel 2014 realizza una mostra personale presso la Biblioteca San Gerardo (Monza) dal titolo “Luci e ombre della vita”; sempre in quest'anno partecipa alla collettiva presso l’Accademia di Pittura Vittorio Viviani di Nova Milanese (MB).
Tra i riconoscimenti importanti, è stato vincitore del premio alla critica dell’arte del concorso “Città delle arti 2016” di Pomponesco (MN); nel 2014 è selezionato per la fase finale del XVI concorso “Premio Libera Accademia di pittura Vittorio Viviani”; nel 2013 è vincitore del 2° premio alla V Mostra - concorso “Monza 1: il parco e l’autodromo”.

La carezza della corrispondenza, 2011, carboncino, 30x40 cm

ANGELINA SILVESTRE

Angelina Silvestre nasce ad Apice (BN) vive ed opera ad Ascea (SA). Per tutte le espressioni artistiche usa solo colori ad olio tecniche miste e sua, è la tecnica dei reticoli cromatici. La creatività è una ricerca continua ed evolutiva. Nel 2013 l'Accademia di Santa Sara in Alessandria le conferisce la "laurea ad honoris causa” per l'arte. Nel 2014 la Scuola Medica Salernitana le conferisce il titolo di Socio Onorario per l'arte. Il Museo Sciortino di Monreale (Palermo) le conferisce il "Guglielmo 2” come pittrice scrittrice per la rassegna d'arte "Pillole di storia del Cilento" dipinta su cinque tavole e poi scritta. Per la stessa rassegna: Il Rocco Favale vallo della Lucania . 

 

Farfalle, 2018, olio e sabbia rossa del deserto, 45x35 cm 

MARIKA SIMONINI
Nata a Vercelli il 24 marzo 1976; conseguito diploma in lingue; lavora e vive a Biella dal 1999.
In ambito artistico ha frequentato 2 corsi di perfezionamento all’università e alcuni corsi specifici on line, ma è principalmente
autodidatta.

Flamingos in love, 2019, pittura ad olio, 50x70 cm

ELENA SORZI
Dopo gli studi artistici all’Accademia di Brera di Milano, inizia il suo percorso professionale nel campo della grafica e illustrazione, senza mai abbandonare il disegno nelle varie forme. Da poco ha riscoperto la pittura a olio e ha iniziato una ricerca espressiva che unisca la passione per gli animali a quella dell’ arte classica.

Toffee, 2020, olio su tela, 30x30 | 350 €

SABRINA SPREAFICO

Nasce a Carate Brianza (MB) nel 1986; si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Sassari “Mario Sironi”, corso di pittura dove, al terzo anno accademico, frequenta il corso di tecniche dell’incisione tenuto da Patrizio di Sciullo da cui nasce l’amore per la grafica d’arte. Si laurea nel 2009 con il massimo dei voti.  Allieva di Andrea Lelario, prosegue gli studi in Grafica d’arte all’Accademia di Belle Arti di Macerata dove consegue si laurea nel 2012 con il massimo dei voti. Nel 2014 vince la borsa di studio “Alimondo Ciampi” per il corso di specializzazione in incisione e stampa d’arte della fondazione “il Bisonte” a Firenze. Nel 2019 vince la borsa di studio donata da “Lychee Art” per la partecipazione al master interuniversitario “Art Lab – Linguaggi dell’arte grafica”, conseguendo il titolo con il massimo dei voti nel febbraio 2020. Attualmente vive e lavora a Roma.

Speranza, 2020, penna su carta Fabriano 200g/m2, 21x29,7 cm | 350 €

MICHELE STAGNI
Nato a Pisa nel 1978. Nel 1996 si diploma in grafica pubblicitaria presso l'istituto Arte di Pisa. Nel 1998 espone alla sua prima collettiva "Nucleo sottoelle". Dopo anni tra lavoro, viaggi e famiglia, ritrova la sua passione. Nel 2019 espone le personali "Buzz kill" e "Pane e tulipani" a Livorno. A giugno dello stesso anno partecipa a una collettiva per Madre Terra a Barga (LU).

Tu con me, tecnica mista su carta, 48x33 cm | 270 €

LUCA VACCHELLI
Luca Vacchelli è nato nel 1962 a Genova dove si laurea in Architettura nel 1988. Nello stesso anno si trasferisce a Milano per collaborare sino al 1991 con Aldo Rossi occupandosi di alcuni progetti in Italia e all’estero. Nel 1992 apre a Genova un proprio studio. Dal 2002 al 2015 è stato professore a contratto alla Facoltà di Architettura di Parma del Corso di Caratteri Tipologici e Morfologici dell’Architettura. Tra i suoi principali lavori, oltre alla realizzazione della sede italiana del gruppo farmaceutico Hoechst Marion Roussel a Milano, ha realizzato la nuova Facoltà di Enologia a San Michele all’Adige.
Da sempre appassionato di disegno, negli ultimi anni oltre alla sua attività di architetto lavora ad un progetto di ricerca sul disegno a matita di animali.

Un bradipo, 2019, matita su carta, 25x30 cm | 500 €

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Le prime 15 parteciperanno alla mostra reale presso la nostra house gallery a Milano.